I nostri cani sanno distinguere perfettamente una persona che emana un’energia instabile da una che invece trasmette energia equilibrata, calma e decisa, tipica della figura riconosciuta come “Guida”.
Cosa significa essere una guida nel rapporto uomo-cane? Significa proporsi al nostro amico a 4 zampe, come una persona di riferimento affidabile calma e sicura.
Parliamo di guida e non di capobranco perché, a fronte delle nuove conoscenze sulla capacità cognitiva del cane, è la parola che meglio si adatta il rapporto uomo-cane; il proprietario visto in chiave moderna.
I cani sanno discernere fra il loro Capobranco Canino e la famiglia umana, e lo dimostrano utilizzando, con ognuno dei componenti del nucleo famigliare, modelli comportamentali diversi.
Essenzialmente rispettando tre punti basilari:
– Il primo è il bilanciamento fra dare e avere.
– Il secondo è la gestione delle risorse giornaliere.
– Il terzo è la coerenza di comportamento.
Il cane è un animale da branco che delega la sua sopravvivenza all’unità del gruppo dove ognuno si ritrova sereno e fiducioso, nel delegare all’altro la propria vita seguendo alcune regole basilari che devono rimanere sempre le stesse nel tempo.
La routine giornaliera per loro ha un’accezione diversa rispetto a noi. Il cane che segue un ritmo quotidiano programmato è meno stressato.
Ecco perché parliamo di coerenza come di un comportamento che aggiunge un valore positivo al rapporto uomo-cane; più riusciamo a mantenere regole, abitudini e orari ritmici, più il cane si sente a suo agio.
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